Didone abbandonata, libretto, Stoccarda, Cotta, 1763

Esemplare consultato: US-Wc; pp. 207. Testo italiano e francese a fronte; piccoli fregi alle pp. 1, 8-11, 88-89, 156-157, 206-207; grandi fregi decorativi a chiusura dei primi due atti alle pp. 72-73, 136-137; capilettera ornati per i versi iniziali di ciascun atto.

Il libretto approntato per la versione di Stoccarda del 1763 individua come edizione metastasiana di riferimento quella del 1757 (Torino, Reale II).

Per quanto concerne le arie la presente edizione non mantiene la convenzione tipografica che segnalava tramite l'andata a capo o tramite linette le rime al mezzo.

L'aria sostitutiva D'atre nubi il sol ravvolto deriva da Il natal di Giove, scena 5, aria di Adrasto; è invece arduo stabilire la filiazione dell'altra aria sostitutiva Ah non sai bella Selene, già presente nei libretti approntati per le intonazioni di Lampugnani (Padova 1739), Manna (Venezia 1751) e Traetta (Venezia 1757).

Sono stati mantenuti: l'oscillazione tra scempie e doppie, quale improvisamente / improvvisamente e altri tipi di alternanza quale passaggero / passaggiero; Argomento occise; 81 (il verso è considerato ancora parte del recitativo); ballo Medea e Giasone diferenti, ippocrisia, contrasegni; 947 acheta; ballo Orfeo ed Euridice palido, traggitta, ruginosi, maraviglia, maravigliati, contrasegni, realità, ricchiesta, indiferenza, riggetta, addunano.

Sono stati emendati: ballo Medea e Giasone terrible] terribile; 901 un'amico] un amico, 1316 orore] orrore, 1329 un'augurio] un augurio.